Sfiorare

L’installazione “Sfiorare” svela un’intimità nascosta, inespressa ed inquieta.
Vuole avvicinare ad un mondo femminile fatto di dialoghi solitari, di fiori non rigogliosi, di ferite e di bellezza imperfetta.
I supporti sono indumenti intimi, quelli di solito più a contatto con la pelle .
Essi diventano il tramite di sensazioni, come se le assorbissero dalla pelle stessa.
Ai fiori secchi è affidato il simbolo dell’imperfezione, della caduta, delle emozioni non vissute, soprattutto nei punti in cui dai fiori e dal tessuto sembra sgorgare del sangue.
Questo elemento è simbolo della ferita ma allo stesso tempo di un’emozione urgente e viva, di un flusso libero, che rimane nello strato intimo e permea di energia anche ciò che è sfiorito.

Teatro dei Veleni
Installazione performativa di Elisabetta Zappatore

Direzione artistica: Alessandra Cocciolo Minuz
Direzione tecnica: Claudio Lettere
Segreteria di produzione: Samuele Greco
Comunicazione e web: Serena Manieri

Nell’ambito del Progetto Teatri a Sud di Astragali Teatro

error: Contenuto protetto